Xformarsi
Xformarsi
fare e vedere teatro in educazione
Workshop X insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, operatori e mediatori teatrali
Rete Teatrale Aretina e Agita
a cura di Fabrizio Cassanelli
con la collaborazione di Ivana Conte
Fare e Vedere teatro ci permette di creare dei ponti tra la realtà e le sue possibili trasformazioni: connessioni e legami che trovano il loro centro di senso, proprio nel mettere in gioco noi stessi e le nostre emozioni. Il Teatro incorpora in sé il termine “educazione” inteso come processo di trasmissione-acquisizione di un insieme di conoscenze, regole e comportamenti per generare e accrescere stati fisici, emotivi, intellettuali e ideali. Per questo l’esperienza del teatro è organica ai processi di apprendimento e non può essere considerata un accessorio dell’educazione ma, al contrario, una priorità nei processi di conoscenza. Poiché impariamo a conoscere il mondo attraverso i linguaggi è molto importante che le persone si abituino a comprenderli e a utilizzarli per dare senso alla vita, per riflettere eticamente, per capire il significato del mondo e dell’identità.
I Workshop Territoriali
Primo appuntamento:
VALDICHIANA 10 – 11 Febbraio
Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino
Sabato 10 febbraio dalle ore 14,30 alle 18,30
Domenica 11 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30
Il binomio fantastico: fare e vedere teatro per l’educazione
conduttori Fabrizio Cassanelli e Ivana Conte
tutor Sara Venuti
Info Officine della Cultura 0575 27961 – 338 8431111
La Rete Teatrale Aretina con questo progetto si propone come start-up di un metodo di lavoro articolato che identifica la valenza formativa del fare e vedere teatro dentro un processo in cui l’educazione è pensata come un approccio globale, edificato sull’integrazione tra le diverse “educazioni”, ognuna indirizzata ad aspetti peculiari della persona e a diversificate forme di attività educative e sociali.
Sei Workshop rivolti agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, agli operatori, ai mediatori teatrali e a tutti coloro che hanno desiderio di approfondire la relazione fra il teatro e la pratica educativa.
Clicca per ISCRIZIONE ONLINE
Modalità per gli insegnanti di avvalersi della Carta Docente
- Accedere a Carta del docente attraverso il sistema SPID (basta cercare su google “carta del docente” e naturalmente bisogna essere registrati)
- Crea buono (indicando l’importo in €)
- Fisico
- Cliccare sull’icona degli Enti accreditati
- Verrà creato un buono con un codice, salvarlo e/o stamparlo
- Inviare il buono salvato all’ente accreditato ovvero agita@agitateatro.it (per conoscenza anche a info@reteteatralearetina.it)
I workshop possono rilasciare crediti formativi per gli insegnanti, queste le modalità:
PROGRAMMA DEI LABORATORI
VALDICHIANA 10 – 11 Febbraio
Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino
Sabato 10 febbraio dalle ore 14,30 alle 18,30
Domenica 11 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30
Il binomio fantastico: fare e vedere teatro per l’educazione
conduttori Fabrizio Cassanelli e Ivana Conte
tutor Sara Venuti
Info Officine della Cultura 0575 27961 – 338 8431111
CASENTINO 17 – 18 febbraio
Teatro Dovizi di Bibbiena
Sabato 17 dalle ore 14,30 alle 18,30
Domenica 18 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30
Pratiche teatrali per la cittadinanza e l’inclusione sociale
conduttori Fabrizio Cassanelli, Letizia Pardi e Ivana Conte
tutor Luisa Giaccheri
info: Compagnia NATA tel. 349 4678775
VALDARNO 3 – 4 Marzo
Spazio Teatro (via Cennano 103 – Montevarchi)
Sabato 3 marzo dalle ore 14,30 alle 18,30
Domenica 4 marzo ore 10 alle ore 17
Pratiche teatrali contro la dispersione e il disagio nella scuola
conduttori Fabrizio Cassanelli, Letizia Pardi e Patrizia Mazzoni
tutor Barbara Petrucci
info: Compagnia Diesis Teatrango tel. 055 982248
VATIBERINA 14 – 15 Aprile
Teatro di Anghiari
Sabato 14 dalle ore 14,30 alle 18,30
Domenica 15 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30
Storie e stereotipi: pratiche teatrali di (s)montaggio
conduttori Fabrizio Cassanelli, Letizia Pardi e Ivana Conte
tutor Andrea Merendelli
Info Teatro di Anghiari 0575 788659
AREZZO 5 – 6 Maggio
nell’ambito della rassegna Messaggi
Libera Accademia del Teatro – Piazza Santissima Annunziata
sabato 5 dalle ore 14,30 alle 18,30
domenica 6 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30
Incontro finale
Pratiche teatrali tra gioco, immaginazione e bellezza
conduttori Fabrizio Cassanelli, Letizia Pardi e Ivana Conte
tutor Amina Kovacevich
Educare alla differenza:
sviluppare così le proprie capacità personali e fare scelte, senza sottostare ai limiti di visioni circoscritte a ruoli – generi rigidamente fissati in stereotipi. Avere consapevolezza della differenza; decostruire gli stereotipi che influenzano la costruzione dell’immaginario individuale e collettivo nel creare valori e visioni del mondo.
Educare alla creatività e all’immaginazione:
l’Immaginazione e la creatività sono caratteristiche psichiche fondamentali per vivere e conoscere, sono mezzi esplorativi importanti che consentono alla persona di vivere in modo consapevole e paritario, di riflettere sulla propria esistenza, di comportarsi in modo autentico e di fare ipotesi di trasformazione della realtà.
Educare alla visione:
la connessione tra fare e vedere teatro, tra pratiche e “visioni”, tra linguaggi e trasformazioni, crea nuove consapevolezze nella comunità degli spettatori.
Educare alla visione del teatro per trovare una nuova visione del mondo che abitiamo, commisurata ai territori e alle reti che li collegano ad altri luoghi, lontani e diversi tra loro.
Educare alla critica:
la persona vive tra due spazi, necessari l’uno all’altro, che sono il coinvolgimento e la distanza. Due aspetti, quelli del coinvolgimento e della distanza, che stanno a sottolineare come la vita sia segnata da un continuo confronto con le emozioni e gli accadimenti quotidiani. La critica è saper cercare nel sacco delle interpretazioni e sospendere il giudizio, trattenendo ogni sentenza entro i margini della verifica e nel chiedersi il perché delle cose, per sfuggire all’omologazione che rende schiavi mentalmente.
Educare al cambiamento:
sapersi trasformare e fare ipotesi di cambiamento indica la capacità cognitiva e mentale di creare e inventare, il che rimanda immediatamente al tema della capacità di adattamento e di flessibilità rispetto alle trasformazioni e ai cambiamenti e al saper apprezzare e confrontare più punti di vista. Un personalità flessibile è caratterizzata dalla capacità dell’individuo di mettere in atto i propri impulsi creativi e l’attitudine a realizzare scelte consapevoli e responsabili. L’altro diviene lo specchio e lo stimolo per effettuare le nostre esperienze.
Xformarsi è un progetto della Rete Teatrale Aretina
a cura di Fabrizio Cassanelli e Ivana Conte
con il Coordinamento organizzativo di Alessandra Stanghini
Info
Rete Teatrale Aretina
via della Bicchieraia 34 – Arezzo
tel. 0575 1824380 331 7880087 info@reteteatralearetina.it
iscrizioni ai workshop
scrivere a info@reteteatralearetina.it per richiedere il modulo di iscrizione
Iscrizione Online anche dal sito, clicca qui
Costi
singolo workshop: 30 Euro
due workshop: 45 Euro
tutti i workshop: 100 Euro
per il pagamento può essere utilizzata la CARTA DEL DOCENTE
Agita Teatro, partner della Rete Teatrale Aretina per la Formazione, rilascerà attestato di frequenza ai partecipanti, in qualità di agenzia formativa nazionale.
Fabrizio Cassanelli
Attore regista e formatore. Il suo lavoro si è distinto negli anni per aver progettato specifiche metodologie di teatro educativo d’impegno civile. Oltre ad essere regista, attore e drammaturgo è tra gli iniziatori del teatro per l’infanzia Italiano, ha collaborato con il Movimento Cooperazione Educativa, il Dipartimento della Formazione dell’Università di San Marino, la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, L’università di Bressanone, L’università di Siena, la Società Italiana di Psicoterapia Relazionale e Agita Associazione nazionale per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale. Negli ultimi anni oltre alla produzione di spettacoli per le nuove generazioni si occupa di trasmettere nuovi metodi di teatro per un’educazione inclusiva e non violenta attraverso l’uso di nuovi linguaggi e progettualità educative fondate sulla Ricerca – Azione nella scuola, nel sociale e nei territori.
Ivana Conte
Si occupa di progettazione, formazione e organizzazione teatrale. Ha curato per il Centro Teatro Educazione dell’ETI, progetti di educazione al teatro, corsi di formazione destinati a insegnanti di ogni ordine di scuola e attività di formazione del pubblico. E’ iscritta all’Albo dei Formatori del Comune di Roma. È attualmente responsabile del settore Teatro Sociale e Formazione per l’associazione Agita.
In Toscana lavora a progetti di teatro educativo nelle scuole e nel sociale. Nel 2012 ha curato l’ideazione e la redazione del volume “Il pubblico del teatro sociale” per le edizioni Franco Angeli.
Letizia Pardi
Attrice regista e formatrice. Il suo percorso artistico si sviluppa nel tempo privilegiando la ricerca e la condivisione di un teatro d’impegno civile e nel teatro per le nuove generazioni, settore nel quale oltre che come attrice, si distingue in qualità di regista e formatrice intrecciando la propria esperienza con attori, attrici e artisti delle compagnie teatrali nazionali più importanti del settore. E’ stata iniziatrice e componente storica del nucleo artistico della Città del Teatro di Cascina, per trent’anni luogo di cittadinanza attiva, d’arte, cultura e formazione aperto ai pubblici di tutte le età. Attualmente oltre a continuare la sua ricerca come attrice, insieme ad alcuni storici compagni di viaggio, è impegnata a sviluppare nuove idee produttive rivolte ad un pubblico giovane per un teatro che si opponga all’analfabetismo emotivo e all’intolleranza e a progettare e a trasmettere nuovi modelli di formazione teatrale per un teatro inclusivo, strumento di dialogo, di riflessione e di crescita sociale.
Patrizia Mazzoni
Attrice, regista e formatrice. E’ nata a Firenze ed ha studiato psicologia all’Università La Sapienza di Roma .Ha iniziato il suo percorso artistico come art-performer. Tiene laboratori teatrali e di lettura ad alta voce per adulti e bambini, coniugando preparazione psicopedagogica ed esperienza artistica, come esperta di pedagogia teatrale e di formazione dello spettatore. E’ autrice di testi e kit ludico-didattici. Nel 1982 fonda la Compagnia Teatro Laboratorio di Figure, presente in molti festival europei di teatro sperimentale e di figura, tra cui: Caen, Polverigi, Barcellona, Salisburgo, Friburgo. Realizza istallazioni ed eventi di sperimentazione sulla drammaturgia dello spazio (rapporto natura-artificio), tra cui Giardino di Boboli a Firenze, Biblioteca Marciana a Venezia, Chiostro di S. Ambrogio a Milano. Negli anni ’90 a Milano, a Palazzo Reale, realizza percorsi teatrali di orientamento alla visione per alcune mostre, tra cui: “I Goti” e “Da Monet a Picasso”. Nel 2005 fonda AD-AR.TE, associazione improntata sull’importanza pedagogica dell’agire artistico. Nel 2006 mette in scena per la Biennale di Venezia: “Storia di Ye Xian”, la Cenerentola cinese. Dal 1999 al 2010 è stata consulente artistica al Centro Teatro Educazione dell’ETI a Roma e al Teatro La Pergola di Firenze. E’ responsabile del teatro della scuola per AGITA (associazione per la promozione e la ricerca del teatro nella scuola e nel sociale).