Rete Teatrale Aretina

IL BRUTTO ANATROCCOLO

martedì 14 novembre / ore 10.00 / Teatro Pietro Aretino

bruttoanatroccolo

NATA

Di Livio Valenti
Con Livio Valenti, Mirco Sassoli
Scenografie Andrea Vitali e Roberta Socci
Pupazzi Roberta Socci
Musiche Lorenzo Bachini
Luci Federico Tabella

durata: 55 minuti
età: 4 – 10 anni

“Tutti noi prima di sbocciare alla vita siamo stati un uovo pensieroso, poi un giorno…”

Ci troviamo nel giardino delle uova pensierose e due strani personaggi hanno il compito di accudirle; infatti, sono delle uova particolari: custodiscono i sogni e le speranze di tutti gli uomini.

Poi un giorno, le uova si schiudono e nasce un goffo pulcino; lui è diverso dagli altri e per questo rifiutato da tutti, tanto che decide di fuggire. Durante il viaggio, affronterà mille e mille peripezie, incontrando molti personaggi che lo aiuteranno e… altri che lo ostacoleranno.

Lo spettacolo, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, è una rivisitazione con le tecniche del teatro di figura che attua un percorso sulla parità e che vuole insegnare ai ragazzi l’accettazione di sé, la meravigliosa avventura della crescita e la necessità di sognare e sperare; un modo per raccontare le diversità e le varie tappe della vita, attraverso la crescita, l’accettazione di sé stessi e la scoperta dei propri talenti.

L’uso dei pupazzi, la narrazione e la freschezza dell’interpretazione, condurranno i piccoli spettatori all’interno di una storia dolce e divertente al tempo stesso, una fiaba che parla tanto al pubblico delle famiglie, quanto a quello delle scuole, dato lo spessore pedagogico della trama.

Il testo è stato scritto in seguito agli incontri e ai laboratori tra gli artisti e gli alunni delle scuole coinvolti in un progetto sugli stereotipi di genere.

GENERE: tecniche di animazione mista con attori e pupazzi.