ALDILA’ DEL VIOLINO
domenica 26 novembre / ore 17.30 / Teatro Mario SpinaPOMERIGGI A TEATRO
Spettacoli rivolti al pubblico adulto, dei ragazzi e delle famiglie
Conferenza spettacolare sulla liuteria e la morte
con Matteo Fantoni
testi di Sara Venuti da un’idea di Matteo Fantoni
scenografia e luci Federico Calzini
produzione Teatro Insonne
Come nasce un violino? Come nasce un attore? Cosa unisce la costruzione di strumenti ad arco all’arte scenica? Forse niente, però è molto affascinante far credere che ci sia qualcosa. Partendo dalla famiglia Amati, i primi che verso la metà del millecinquecento concepirono il violino così come lo conosciamo oggi, attraversando i secoli cercheremo di far luce sul più grande liutaio di tutti i tempi, il cremonese Antonio Stradivari. Cosa rende così perfetto il suono dei suoi strumenti? Davvero esiste un segreto che l’artigiano si portò per sempre con sé nella tomba? Io non lo so mica. Se cercate risposte a queste domande andate da un liutaio, non venite a teatro. Qui non si parlerà di segreti, ma di cose semplici: di suono, di legno, di pialle, della vita e della morte. Una conferenza-spettacolare per demolire non tanto il mito in sé, ma l’idea stessa della mitizzazione, del divino, dell’altissimo irraggiungibile e di come l’essere umano, mitizzando, si precluda l’idea di essere pienamente dotato.