Rete Teatrale Aretina

LA VITA HA UN DENTE D’ORO

sabato 14 maggio / 21:00 / Teatro di Anghiari

Teatro dei Ricomposti di Anghiari

Sabato 14 Maggio ore 21:00
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
con Francesco Pennacchia, Gianluca Stetur
drammaturgia Rita Frongia
regia Claudio Morganti
con il sostegno della Regione Toscana e Il Moderno di Agliana

La vita ha un dente d’oro è un’antica espressione bulgara che non trova corrispondenza idiomatica nella nostra lingua. Oggi l’espressione non è più in uso ma pare venisse utilizzata per alludere al fatto che in tutto ciò che è vero c’è sempre un artifizio, una menzogna, un’alterazione d’organi. Ma è anche vero che le cose, a volte, sono proprio come sembrano.
Uno spettacolo di archeologia teatrale. Alle origini del gioco. Laddove nasce la tradizione ormai perduta. Il gusto ed il piacere della vera finzione. Quella autentica. Quella che privilegia il gioco e la santa idiozia. La fede nell’arte del fallimento. Insomma, signori, potrete vedere due attori. Certamente il gradino più basso dell’umanità, ma pur sempre due persone, due esseri, due esemplari di una specie in via d’estinzione. Fatta oggetto da qualche anno a questa parte, come ben sapete, di una caccia spietata. Coloro tra voi che ne sono ignari si chiederanno il perché. Perché mai questo accanimento? Forse per la pelle? Per i denti e le unghie? Per gustarne il rinomato fegato all’alcol? No signori. Le carcasse degli attori vengono semplicemente lasciate marcire al sole, soltanto dopo, però, aver tratto godimento dal loro dolore in seguito ad una qualsiasi frase irrispettosa nei loro confronti. Come, per esempio: «ma insomma basta con gli attori!». Ecco, una semplice frase come questa può produrre danni devastanti nella fragile ed aerea natura di questa specie.

E noi ne abbiamo individuato due esemplari apparentemente ancora in buono stato.