Rete Teatrale Aretina

IL COLORE SI FA SPAZIO

domenica 12 maggio / 18:30 / Teatro di Anghiari

Teatro dei Ricomposti di Anghiari

Domenica 12 Maggio ore 18:30
Gruppo Nanou/D. Torcellini
IL COLORE SI FA SPAZIO
coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Marina Bertoni, Rhuena Bracci, Andrea Dionisi, Marco Maretti
musiche dal vivo Bruno Dorella
scene e luci Marco Valerio Amico
costumi Rhuena Bracci
produzione Nanou Associazione Culturale, Città di Ebla
contributo MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Il colore si fa spazio è una installazione coreografica. Il teatro diventa luogo in cui entrare, stare e immergersi. I confini tra concerto, spettacolo di danza, o esposizione museale si assottigliano per trasformare lo spettacolo in una esperienza. Non c’è inizio ne fine. C’è un tempo di apertura e di chiusura in cui ognuno può scegliere liberamente quanto tempo stare all’interno dell’installazione. La coreografia è un avvicendarsi di azioni e immagini che si susseguono senza una narrazione lineare: le visioni, i personaggi agiscono lo spazio accogliendo gli spettatori; le luci fluttuanti e i suoni di Dorella, immergono l’osservatore in un luogo sognante.

GRUPPO NANOU
Nato come spazio di confronto delle visioni artistiche di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura, gruppo nanou nasce nel 2004 diventando luogo dove corpo, suono e immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia, dando vita ad un’opera organica. Negli anni la compagnia ha attraversano piazze importanti quali Fabbrica Europa, Santarcangelo Festival, Drodesera, Les Brigittines (Belgium), Unidram (Germany), Nu Dance Fest (Slovensko), La MaMa ETC (New York City, USA). Dal 2019 l’immaginario sonoro è affidato al musicista Bruno Dorella, fondatore di diversi gruppi musicali, tra cui OvO, Ronin e Bachi da Pietra. Dal 2020 gruppo nanou ha avviato un percorso di collaborazione con l’artista visivo Alfredo Pirri, che ha curato la scena del progetto Paradiso, finalista ai premi UBU 2022 nelle categorie “miglior spettacolo di danza” e “migliore scenografia”.