L’ARIA ED IL RECITATIVO
sabato 30 aprile / 17:00 / Auditorium Le FornaciTeatro Le Fornaci di Terranuova Bracciolini
Sabato 30 Aprile ore 17:00
Scuola Comunale di Musica Poggio Bracciolini
LEZIONE CONCERTO: L’ARIA ED IL RECITATIVO
Guida all’ascolto Jacopo Aliboni, coordinatore scuola comunale di musica Poggio Bracciolini
Pianista Michela Locchi, docente di pianoforte della scuola comunale di musica Poggio Bracciolini
Cantanti a cura della classe di canto Lara Bidini, docente di canto lirico e moderno della scuola comunale di musica Poggio Bracciolini
Piccolo concerto di apertura a cura degli allievi della scuola comunale di musica Poggio Bracciolini
Puo’ ancora servire il melodramma? Ha ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni? In un mondo in continua evoluzione, dove il ritmo della comunicazione, della stessa musica, è talmente frenetico da far sembrare sorpassata, vetusta, fuori moda, la musica e la vocalità operistica, così spesso lenta ampollosa esagerata e quasi innaturale? Eppure quelle opere così tanto celebrate in tutto il mondo da decine e decine di anni contengono al loro interno uno scrigno di tesori stratificati. Il melodramma è così potente anche se già “spoilerata”! C’è così tanto vissuto che ogni volta è possibile scoprire qualcosa che ci eravamo “persi”.. Anche in questa lezione usando un pizzico di fantasia e senza linguaggi tecnici saremo in grado di individuare nella musica le stratificazione dei sentimenti, la trama, i suoi personaggi, la scenografia, etc. Nell’opera la musica non “accompagna” la vicenda, la musica ha una sua propria linea narrativa che porta i sentimenti dove è quasi difficile definirli. Proviamo a pensare a noi stessi quando raccontiamo qualcosa a qualcuno: la quantità di pensieri che affolla la nostra mentre mentre parliamo è sempre grande e a volte intricata. Stiamo raccontando di una persona e magari una parte di noi vorrebbe dire cose diverse della stessa persona, per tutta una serie di motivi, buoni o cattivi. Oppure siamo solo intimiditi dalla situazione, o addirittura semplicemente non vorremmo essere lì. Ora, immaginiamo che attorno a noi, mentre raccontiamo questa storia una musica sveli, attraverso il suo specialissimo linguaggio, qual è il nostro autentico stato d’animo nei confronti della persona e della situazione stessa in cui ci troviamo.